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Canti dal mondo. Percorsi musicali nella prima infanzia, alla scoperta delle culture e dei popoli della terra.

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Il corso intende portare l’attenzione alla musica in tutte le sue espressioniper lo sviluppo della naturale musicalità dei bambini e per favorirne la socializzazione e l’integrazione. Attraverso un repertorio appartenente ad aree geografiche, epoche, stili ed organici diversi verranno indagate, ricercate e approfondite le culture musicali locali creando ponti tra generazioni, tradizioni e luoghi, alimentandone sinergie. Saranno fornite indicazioni metodologiche per la creazione di attività didattiche – giochi di accoglienza, di relazione, sonorizzazioni, ascolto attivo, improvvisazioni, variazioni ed invenzioni – che favoriscono lo sviluppo delle competenze di base del linguaggio musicale. Spunti di attività laboratoriali saranno orientati allo sviluppo della vocalità e della percezione ritmica e melodica e fornendo materiale didattico fruibile in diversi contesti e destinatari nella fascia d’età 0-7 anni.

2 INCONTRI ONLINE – Totale 6 ore
Accesso alle registrazioni fino a quindici giorni dopo la data di fine corso
Accesso alla versione digitale del libro Canti dal mondo. Viaggio musicale alla scoperta dei popoli.

Attestato riconosciuto MIM ai sensi della Direttiva 170/2016.

A cura di  CECILIA PIZZORNO

 

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CANTI DAL MONDO

Percorsi musicali nella prima infanzia (0-7 anni), alla scoperta delle culture e dei popoli della terra.

  • 2 incontri ONLINE – Totale 6 ore
    Accesso alle registrazioni fino a 15 giorni dopo la data di fine corso.
  • Accesso alla versione digitale del libro Canti dal mondo. Viaggio musicale alla scoperta dei popoli.
  • Attestato riconosciuto MIM ai sensi della Direttiva 170/2016.

A cura di  CECILIA PIZZORNO


Proposta formativa

Il corso intende portare l’attenzione alla musica in tutte le sue espressioni, attraverso l’integrazione di elementi quali: il suono, la voce, l’ascolto, il movimento corporeo e il rilassamento, per lo sviluppo della naturale musicalità dei bambini e per favorirne la socializzazione e l’integrazione.
Attraverso un repertorio appartenente ad aree geografiche, epoche, stili ed organici diversi verranno indagate, ricercate e approfondite le culture musicali locali creando ponti tra generazioni, tradizioni e luoghi, alimentandone sinergie.

Saranno fornite indicazioni metodologiche per la creazione di attività didattiche – giochi di accoglienza, di relazione, sonorizzazioni, ascolto attivo, improvvisazioni, variazioni ed invenzioni – che favoriscono lo sviluppo delle competenze di base del linguaggio musicale. Spunti di attività laboratoriali saranno orientati allo sviluppo della vocalità e della percezione ritmica e melodica e fornendo materiale didattico fruibile in diversi contesti e destinatari nella fascia d’età 0-7 anni. Si lavorerà sulla produzione vocale, su quella strumentale, sull’ascolto e sul movimento. Questi aspetti dell’educazione musicale sono strettamente legati gli uni agli altri e si manifestano nelle condotte musicali spontanee infantili. A partire da un canto, da un’illustrazione o da semplici oggetti di uso comune, i partecipanti acquisiranno strumenti per variare ed inventare nuovi testi, per trasformare musicalmente le tavole e per sonorizzare una situazione o una storia.
Permetterà, agli adulti coinvolti, di riflettere sulle caratteristiche pedagogiche dell’intervento sonoro e musicale con i bambini nel delicato percorso di costruzione dell’identità. Una parte del tempo sarà dedicata al benessere e cura della propria voce attraverso giochi di riscaldamento ed emissione vocale.

Finalità
Promuovere i potenziali di espressione, relazione e comunicazione sonoro-musicale.
Sviluppare e valorizzare abilità espressivo-creative a partire dalla propria identità.

Obiettivi
Valorizzare e migliorare le proprie competenze e conoscenze per:

  • promuovere il benessere attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del gruppo classe
  • scoprire e conoscere la propria immagine sonora con l’impiego di diversi mezzi
  • sperimentare la pratica musicale, il dialogo sonoro e l’ascolto attivo per vivere azioni, interazioni e reazioni
  • ampliare l’esperienza d’ascolto e la conoscenza del repertorio musicale di altre epoche, stili e culture
  • incoraggiare e migliorare l’espressione e l’interpretazione con voce, suoni e oggetti
  • favorire la manifestazione dell’identità personale attraverso la valorizzazione e il compiacimento delle proprie “tracce”
  • sviluppare interazioni tra il linguaggio sonoro e gli altri campi di esperienza
  • osservare consapevolmente le manifestazioni sonoro-musicali spontanee
  • saper organizzare attività ed esperienze che promuovano, nei bambini, lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza

Contenuti

Il gioco della Musica. Musica/Musicalità
I saperi naturali. Autobiografia
Giochi di accoglienza, di relazione e fiducia
Giochi con la voce. Apparato fonatorio, F.E.V.
Giochi di ascolto
Suonare con il corpo, gli oggetti e gli strumenti

Scelta del repertorio, generi, modalità di proposta
Caratteristiche, funzioni e tipologie del canto popolare
Partiture non convenzionali
Canti originali, canti imitativi. Semplici esercizi di song writing
Progettazione di attività

Verifica finale degli apprendimenti

Metodologia
Gli incontri saranno condotti con metodologia interattiva che lascerà spazio al confronto con il docente e tra i partecipanti. Il processo formativo prevede la presentazione di esperienze, attività stimolo, momenti di condivisione e riflessione teorica.

Metodologia di riferimento: il seminario non è la proposta di una precisa metodologia di apprendimento musicale ma promuove percorsi che si sostanziano negli studi e nelle ricerche più recenti della didattica musicale per l’infanzia. La principale linea teorica e metodologica di riferimento è la Pedagogie de l’eveil elaborata fin fagli anni ’70 e diffusa in Italia, attraverso articoli e testi scientifici, da François Delalande.

Destinatari
Educatori nidi di infanzia, scuola infanzia, docenti del primo ciclo della scuola primaria e genitori che desiderano proporre attività musicali in contesti educativi o familiari.

Requisiti
Non è necessario possedere specifiche competenze musicali.

ATTESTATO RICONOSCIUTO MIM. Ai fini del rilascio dell’attestato, il percorso di formazione si considera concluso con la partecipazione al 75% delle lezioni e il completamento del test di verifica degli apprendimenti finale.


CECILIA PIZZORNO

Laureata DAMS all’Università di Bologna con Gino Stefani (tesi in Metodologia dell’Educazione Musicale). Laureata in Canto Jazz al Conservatorio di Cuneo (tesi sull’interplay tra musicisti nella performance improvvisata), Vocologa Artistica (corso di Alta Formazione, Università di Bologna) e trainer terzo livello Vocal Care®. Ha preso parte a progetti di formazione, sperimentazione e ricerca negli ambiti della pedagogia e didattica musicale. Ha collaborato con François Delalande al progetto “Nido Sonoro” promosso dal C.S.M.D.B. di Lecco. Il libro “La nascita della musica” (Franco Angeli, 2009) raccoglie i risultati di questa ricerca. Ha curato la parte musicale e didattica de “Il grande gioco di Urluberlù” con disegni di Emanuele Luzzati (Editori Riuniti), premio Andersen nel 1997 come miglior opera multimediale. È membro del coordinamento Nazionale Nati per la Musica, de Il Jazz Va A Scuola (IJVAS) e coordinatrice del Dipartimento 0-6 del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale. Collabora con Istituzioni Pubbliche ed Associazioni per l’aggiornamento e la formazione di insegnanti ed educatori e per la diffusione della cultura musicale. È autrice di libri e articoli sulla musica e la prima infanzia.

 

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